La domanda se la pongono in molti ma spesso, più che scegliere una gomma per un battistrada si sceglie la gommma per altre caratteristiche e si accetta il battistrada che si trova.
In effetti non è sbagliato ragionare in questi termini poiché il disegno battistrada, su una bicicletta da corsa ha una importanza relativa.
Più importante è la mescola utilizzata per realizzarlo e se ci sono dei rinforzi anti foratura.
La tenuta al suolo e la scorrevolezza sono date dalla superficie in contatto con il terreno e, in minima parte anche dal disegno del battistrada. Impronte più lavorate danno l'impressione di essere migliori in fatto di presa al suolo, ma la diffusione delle coperture slick (perfettamente lisce) la dice lunga sull'importanza delle mescole rispetto al disegno.
Anche in caso di bagnato le cose non cambiano poiché la copertura da bici, proprio per le sue misure, non è influenzata dalla presenza dell'acqua. Certo, l'attrito con l'acqua varia di molto ma, in bicicletta, non sono possibili fenomeni di aquaplaning poiché la superficie di appoggio è molto ristretta in rapporto al peso e alla velocità. Perché si possa innescare un fenomeno di aquaplaning con la bicicletta si dovrebbe andare a velocità da Moto GP.
Diversa la situazione per quanto riguarda biciclette destinate ad altri utilizzi. Dalle bici da cross, a quelle da trekkin fino alle mountain bike.
Per le biciclette che non devono poggiare le loro ruote sull'asfalto la questipone battistrada diventamolto più importante. Tassellature più o meno pronunciate si adattano a terreni più o meno molli o sassosi. In questo caso le scelte saranno dettate volta per volta ma in caso di utilizzi misti è bene non esagerare con tassellature pronunciate che rischiano di consumarsi precocemente su terreni inadatti.
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