23/12/2017 Parco Minerario Floristella Rossomanno Valguarnera ST in FAT



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Il parco minerario Floristella-Grottacalda è un parco minerario siciliano, che si estende su una vasta area situata sulla confluenza delle superstrade che collegano Enna, Piazza Armerina, Valguarnera Caropepe e Aidone. È uno dei più importanti esempi di archeologia industriale del Mezzogiorno ed è gestito dall'omonimo ente parco, istituito con legge della Regione siciliana nel 1991[1]. Tutta l'area di 400 ettari è sottoposta ai vincoli di tutela ambientale. Tutti i restanti dettagli qui .

29/04/2017 DORSALE DEI PELORITANI

Una tra le uscite più "EXTREME" del nostro gruppo.

Non tanto per le lunghe salite o discese tecniche ma abbiamo incontrato sulla dorsale raffiche di vento e temperature non previste.

                        

Un percorso che prevede 14 km iniziali di asfalto per raggiungere la "ciumara" (Torrente Fiumedinisi), attraversamenti dentro la Riserva Naturale Orientata di Fiumedinisi e Monte Scuderi, visite alle Gole del Fiume della Santissima, Rifugio Casa degli Alpini, Dorsale dei Peloritani, Rifugio San Calogero, Rifugio Case Maressa e rientro dalla Dorsale Mili.

 

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Tutte le mie foto su Facebook qui  e le foto di Anthony qui .

Il video di Giuseppe qui

VIDEO DELLA GIORANATA






















15/04/2017 ETNA EST



Percorso di 40 km con quasi 1500 mt di dsl così distribuiti: 
Partenza dall'Altarino  sopra Fornazzo in asfalto sulla Mareneve. Dopo 5 km e 300mt di dsl ingresso sulla Cubania. Da qui in poi praticamente tutto sterrato. 


Altri 5km e 260mt prima di incontrare il primo bivio . Incrociamo alcuni vecchi amici per poi ripartire con salite del 15% circa. Dopo 2km e mezzo di cenere vulcanica e qualche tratto di neve arriviamo vicino la strada  per il rifugio Citelli (1730mt). Qui decidiamo di non attraversare la strada ma di raggiungere Grotta dei Ladroni in Freeride.

  Foto di rito e ripartenza su single track tutto su sabbia vulcanica per 2,5 km con sali e scendi. Arriviamo a ridosso di Primo Monte (1635mt) e rifiatiamo per 4km tutto in discesa. Adesso mancano solo 1.3km per raggiungere il Rifugio Brunek. Pausa pranzo e discesa verso lo Zappinazzu (1300mt) albero secolare. Ci troviamo nel bosco di Ragabo e ancora discese per altri 5km prima di arrivare al bivio di Monte Crisimo . Ritornano le salite per 4km e quasi 300mt di dsl passando per la Grotta Piano Noce, il Rifugio Serra Buffa e arrivo in asfalto sull'ingresso della Cerrita. Adesso davvero stremati non possiamo fare a meno di tornare alle macchine dal famoso kalabike. Secondo alcuni indicazioni il single track non praticabile ci costringe ad una alternativa adiacente altrettanto vertiginosa ingresso su queste coordinate N37° 44.392' E15° 05.288' . 


Un percorso molto tecnico e pesante per tutti gli escursionisti. 
Qui trovi la mia traccia di Strava:

Tutte le foto di Luca qui e il video di Maurizio

montecrisimo from Maurizio Rapisarda on Vimeo.

Alla prossima!

   

04/03/2017 Borgo Rizza e Sughereta di Villasmundo

Giro nei dintorni di Borgo Rizza e Sugherete di Villasmundo (SR)





Il Borgo Angelo Rizza è una dei villaggi costruiti in epoca fascista per la riforma del latifondo agrario delle campagne. Come raggiungere il posto. 




Il video di Maurizio

borgorizza04 03 2017 from Maurizio Rapisarda on Vimeo.


Come sopra, un giro di poco più di 30 km con 700 m di D+ e 80% di sterrato. 
Giro abbastanza impegnativo nonostante i pochi km caratterizzato dai single track di Villasmundo, salite con pendenze non troppo eccessive ma lunghe, altre costretti a spingere, discese su pietre smosse e attraversamenti di fiumi (vedi in basso il breve video del nostro eroe Giuseppe!;)


Vedi tutto il giro su Relive
Se vuoi scaricare la traccia clicca su Borgo Rizza di Strava.




Rinfresco in MTB 

Clicca sul video in basso o qui su youtube



Tutte le foto di Luca anche su youtube 






Attraversamento della Fiumara Grande a CASE CARRUBBA


Le foto di Claudio sul gruppo Amici in MTB 













Quando si diventa eroi semplicemente pedalando...

Ebbene si... Chi pratica lo sport come quello del ciclismo secondo me è un eroe! Soprattutto dalle mie parti... Forse anche nel resto d'Italia..

Ho voluto stilare alcune problematiche della Sicilia durante una piacevole pedalata ovviamente sotto il mio punto di vista.

L'altro giorno con un collega ponevamo diverse riflessioni sulle diverse attività sportive, ma quello del ciclismo risulta essere davvero impegnativo non solo fisicamente...   Per esempio:



  • Strade
Fra tante difficoltà che si trovano in città, quella che più non si riesco a capire è quello delle strade. Non esiste strada che non abbia almeno una buca.
Compaiono rotonde improvvisamente, centri commerciali a non finire, ma asfaltare una strada è davvero complicato! Quando ti trovi in Sicilia e vedi le buche anche in autostrada ho già detto tutto! In questo caso tra uno "stradista" e un "biker" chi ha la peggio è quello sicuramente in bdc. Due mesi fa ho voluto cambiare strada per raggiungere l'Etna in bdc e dietro una curva sono arrivato a terra per evitare diverse buche scivolando sul terriccio rimasto dopo alcuni lavori, guarda caso, di una ennesima rotonda.. Conseguenze dolori al bacino, forcellino piegato e foratura della ruota anteriore..



  • Piste Ciclabili
Purtroppo quando si parla di pista ciclabile è sempre un tasto dolente.. Rispetto a qualche città del nord purtroppo non abbiamo una "cultura sulla bicicletta" proprio a causa delle assenze di piste ciclabili. Qualcuno dirà " ma vedi che ci sono!" preferisco non rispondere. "Chapeau" alla pista ciclabile di Marina di Ragusa  credo l'unica in Sicilia che si possa definire tale.


  • Cani
Non me ne vogliano gli animalisti e chi ama davvero i cani ma dobbiamo essere realisti che il rapporto tra "ciclista-cane" non è quello dei migliori. Dico sempre che il cane è il miglior amico dell'uomo ma aggiungerei quando non è in sella! Chi almeno una volta non è stato rincorso da un cane durante una pedalata fuori zona.. Dalle mie parti purtroppo si trovano spesso cani randagi liberi senza padrone. Questo è un altro disagio che non tollero non dal punto di vista ciclistico ma da essere umano. Bando a chi abbandona gli animali e chi non ne ha cura! Il cane in se protegge il suo territorio.. infatti il mese scorso percorrendo il sentiero CAI zona Tarderia siamo stati rincorsi da un cane ma dobbiamo ammettere che dovevamo rinunciare alla zona per un cartello appeso "ATTENTI AL CANE" ripeto sempre su un sentiero CAI... 

  • Salite
Dalle nostre parti non esiste città o paese che non abbia almeno una salita abbastanza impegnativa. Il tutto favorisce l'agonista che deve allenarsi ma penalizza l'amatore o il semplice impiegato di turno che è costretto a rinunciare alla bicicletta anche per lo stesso motivo. Del resto con l'Etna alle spalle vivere senza mezzo motorizzato risulta essere davvero complicato per gli spostamenti quotidiani dai paesi alle città.

  • Furti
Un tema che penalizza un ciclista (e non solo) è quello del furto. Da qualche anno a questa parte sono aumentati i "ladri di bicicletta". Sempre più costose ed elaborate quelle delle biciclette diventano bottino sicuro e guadagno facile per il ladro. Non esiste garage o catena che possa contrastare questa piaga sociale. 




  • Automobilista
Siamo tutti piloti ma vi assicuro che la gente ancora non riesce a capire chi ha la precedenza in una rotonda!... Purtroppo il "rispetto per il ciclista" sembra ormai uno slogan ma quando l'automobilista non conosce le regole basilari sulla strada come si pretende che un ciclista venga rispettato. E' sempre un ansia andare in bdc.. Prevedo sempre dei giri senza pensieri ma quando sono sulla strada non devo calare mai l'attenzione contro gli automobilisti pronti a godere su una tua distrazione!... 

  • Tempo libero
Purtroppo tutti sanno che il mezzogiorno è caratterizzato dall'assenza di lavoro pertanto si potrebbe pensare così di avere più tempo libero per andare in bici. Purtroppo in termini economici la bicicletta non trae tutti i suoi frutti pertanto si è costretti a lavorare tutta la settimana 6 giorni su 7 dalla mattina alla sera. Rimane la Domenica che chi preferisce stare con la famiglia oppure sperare in una giornata di sole.








Chissà quale altro ostacolo impedisce un siciliano a non usare il mezzo più ecologico e affascinante che esiste! Segnalami il tuo che lo condivido se ancora non mi è venuto in mente!

Infine dedico il post a tutte quelle persone che usano queste scuse per non pedalare... :)